Genere e letteralità
Il "genere" in quanto costruzione storica e sociale del femminile e del maschile si oppone alla concezione tradizionale che considera le differenze tra uomini e donne come date per natura, implicando ruoli specifici per ciascun sesso. In effetti, la ricerca di genere mostra come le pratiche sociali di educazione differenziata e di genere delle bambine e dei bambini fin dalla più tenera età portino a disuguaglianze sociali, anche se l'uguaglianza è sancita dalla legislazione di molti stati.
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Da Biancaneve a Bianconeve – Una sequenza di insegnamento e apprendimento per una messa in discussione del genere
Questo contributo a carattere descrittivo presenta una sequenza d'insegnamento e di apprendimento, messa a disposizione di tutti i Cantoni francofoni, che è stata concepita intorno alla favola di Biancaneve e i sette nani. Questa sequenza consente di mettere in discussione il sistema di genere impegnando gli alunni di circa dieci anni in attività di comprensione orale per contrasto. Riecheggiando gli obiettivi dell'educazione all'uguaglianza e dell'alfabetizzazione critica, infatti, questa sequenza utilizza parodie del racconto per aiutare gli allievi a comprendere meglio la versione originale attraverso la lente del genere. Oltre a perseguire obiettivi di uguaglianza, la sequenza offre modalità innovative per insegnare veramente la comprensione orale, in particolare, utilizzando la nozione di sistema narrazione-personaggi (SNP).
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La visita scolastica al museo attraverso il prisma del genere
Il genere è una variabile interessante per comprendere i processi di ricezione delle opere d'arte al museo nel contesto delle gite scolastiche? Questo articolo affronta questa domanda discutendo la variabile di genere e come può essere ricostruita nella didattica della lingua francese. Sulla base delle visite filmate e trascritte di due classi di scuola materna (3-5 anni) e di due classi di scuola elementare (7-10 anni), la riflessione fa luce sugli elementi che permettono di identificare le pratiche di mediazione che si rivelano egualitarie, neutre o discriminanti secondo il genere. Così, se l'itinerario di visita è identico per ciascun alunno di una stessa classe, l'esperienza della visita dipende dal fatto che si tratti di una ragazza o di un ragazzo potenzialmente diverso e l'accesso alle opere può variare. I visitatori, dal canto loro, non sono sempre accolti allo stesso modo nel museo durante le visite scolastiche: vengono condivise discriminazioni altamente stereotipate a seconda dei generi degli alunni in visita.
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Prospettive incrociate tra letteralità e genere – Tre sguardi, tre visioni... Tre membri della HEP Vaud si esprimono
Tre sguardi, tre opinioni, tre attrici e un attore coinvolti nella formazione degli insegnanti vodesi affrontano il tema della letteralità e del genere attraverso una serie di domande e risposte. Che siano bibliotecari, responsabili dell’istanza per la parità o professori associati, ognuno di loro parla della propria biblioteca, delle opere che ha acquistato, di quelle che riguardano il genere e di come concepisce il legame tra letteralità e genere.
Essi mettono in evidenza i modelli sociali e il loro impatto sulla visibilità delle donne e degli uomini nella letteratura o in altri tipi di scrittura e confrontano le loro rappresentazioni relative ai possibili pregiudizi nel mondo editoriale passato e presente.
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«Eliminiamo gli stereotipi» di genere nella letteratura per ragazzi! Riflessione sulle rappresentazioni di genere negli album per bambini
Cosa diciamo ai nostri figli se raccontiamo loro storie che presentano continuamente personaggi femminili sottorappresentati, tranne che nelle faccende domestiche, e personaggi maschili nelle attività professionali fuori casa? Le rappresentazioni di genere negli album per ragazzi influenzano in misura significativa la costruzione delle identità dei bambini. Per offrire loro libertà e legittimità in questo processo, è possibile scegliere album attenti all'inclusività e alla non binarietà. Esistono soluzioni semplici per incoraggiare ogni bambino ad essere sé stesso, indipendentemente dal sesso assegnato alla nascita.
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Leggere la filosofia per uscire dai testi – Riflessione sull’uso dei testi in un corso di filosofia sul genere
In questo articolo affronto questioni legate alla letteralità e all’utilizzo del testo come parte di un insegnamento filosofico dei concetti di genere. Inizio sottolineando la rilevanza di tale insegnamento per gli studenti del terzo anno dell'Ecole de Culture Générale (ECG) di Ginevra. Dopo aver esposto le opportunità e le insidie pedagogiche offerte da un tale insegnamento, ne definisco gli obiettivi e ne propongo una breve descrizione. Infine, torno brevemente agli insegnamenti positivi scaturiti dalla mia esperienza.
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Il ballo in alcuni scritti della Svizzera francese – uno spazio di riflessione sulle questioni di genere
In questo articolo presento la questione di genere e le ragioni per affrontarla a scuola. Propongo di farlo in un’ottica interdisciplinare (lettere, letteratura francese; arti, ricerca sulla danza). Affronto quindi un corpus di testi romandi dedicati al ballo (1731-1968) attraverso il prisma della questione dei generi, concentrandomi sull'esercizio di analisi del testo e fornendo delle tracce per le attività in classe.
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«... e inoltre, devi essere abbastanza alto perché ti arrivi sotto il mento.» Cenno alla negoziazione della ‘mascolinità’ nei media per bambini e ragazzi (e come viene affrontata nella ricerca)
La rappresentazione di ragazzi e giovani uomini nella letteratura per bambini e ragazzi è cambiata e si è diversificata significativamente negli ultimi anni. Soprattutto, però, la ‘mascolinità’ stessa è diventata oggetto di negoziazione in molti testi: Sempre più spesso, troviamo personaggi maschili che si confrontano con richieste e ideali contrastanti in relazione alle norme e alle prestazioni di genere. Questo articolo esamina come la ‘mascolinità’ viene tematizzata e negoziata (criticamente) dal punto di vista di una ricerca femminista e scientifico-culturale nei media per bambini e ragazzi e sulla base di alcune opere selezionate per bambini e ragazzi. Nel fare ciò, attinge sia agli approcci degli studi di genere e della ricerca sociologica sulla mascolinità che ai risultati e ai dibattiti della ricerca sui media per bambini e ragazzi. Da un lato, l'interesse è rivolto alla questione di come i concetti di mascolinità egemonica sono problematizzati e decostruiti così come perpetuati e rinaturalizzati nella letteratura per bambini e ragazzi e nella ricerca sui media per bambini e ragazzi. Dall’altro, viene esplorato il significato delle diverse immagini di mascolinità nell’ambito di queste (ri)negoziazioni.
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La lettura come vettore della rappresentazione simbolica, normativa e politica dell’identità di genere.
Fino all’inizio del Novecento, la pubblicazione di libri scolastici ticinesi è il prodotto di autori che, attraverso questi testi, trasmettono un’immagine idealizzata della donna elaborata essenzialmente da un milieu maschile. Nella seconda metà dell'Ottocento, i contenuti dei libri di lettura sono rivolti principalmente ai ragazzi. Lo studio dell’evoluzione delle rappresentazioni della donna, attraverso l’analisi di diversi manuali scolastici elaborati e utilizzati nelle scuole ticinesi, consente di affrontare diverse questioni. Da un lato esso permette d’individuare l'evoluzione dell’identità di genere nel tempo, la sua riappropriazione e la sua trasmissione attraverso le autrici dei libri di testo scolastici. Dall'altro, esso permette di cogliere la concezione del ruolo della donna nella società e la sua trasmissione mediante l’insegnamento della lettura.
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Abitudini interiorizzate – la lettura come relazione
Ovunque venga affrontato il binomio lettura+genere o lettura+ragazze+ragazzi, i media ci forniscono mezze verità, facili generalizzazioni, attribuzioni e consigli pedagogici conseguentemente discutibili. Anche se sembrano plausibili a prima vista, questi sono spesso semplicistici e problematici, anche se lo stato delle conoscenze degli studi condotti in materia è tutt'altro che chiaro. Questo saggio persegue la tesi secondo cui il rapporto del bambino che legge con il libro potrebbe essere visto come una forma specifica di relazione e di conseguenza la questione dei riscontri relativi al genere dovrebbe essere posta in modo diverso.
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Combattere gli stereotipi di genere alla scuola media: attività di sensibilizzazione in biblioteca
Le attività proposte vogliono sensibilizzare le allieve e gli allievi di scuola media alla problematica degli stereotipi di genere, ancora molto radicati nella nostra società, attraverso l’analisi dei ruoli maschili e femminili nelle fiabe classiche e la presentazione di modelli maschili e femminili che sovvertono i ruoli tradizionali. In seguito la discussione si focalizzerà sulla scelta formativa che dovranno fare in terza e quarta media e su come gli stereotipi di genere siano ancora molto presenti anche nel mondo del lavoro. Comprendere queste dinamiche li aiuterà a scegliere la propria strada senza farsi influenzare da pregiudizi, luoghi comuni e influenze esterne.
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«Ho pensato che fosse divertente, ma anche bello che lui volesse essere una principessa» – Discussioni in classe su libri per bambini e ragazzi al di là della norma
Negli ultimi anni, si è sviluppata una crescente consapevolezza delle persone che si collocano oltre la norma binaria di genere, e l'argomento sta acquistando crescente visibilità anche nella letteratura per bambini e ragazzi. Questo articolo propone che i testi letterari possano essere utilizzati come punto di partenza per riflettere sul genere con tutti gli allievi, al fine di fornire loro personaggi e narrazioni che vanno oltre la norma binaria. L'articolo parte dal presupposto che questo è importante per tutti gli allievi, affinché possano di essere in grado di percepire sé stessi e gli altri in modo differenziato e di agire in modo adeguato sul piano linguistico. A questo scopo, alcuni titoli attualmente disponibili sono sottoposti a un'analisi preliminare. Ne risulta un catalogo di criteri come suggerimento per la selezione di testi adeguati all'insegnamento. Per poter rendere giustizia alla complessità del tema nell’insegnamento, il metodo del filosofare con i bambini della didattica dell'etica si combina in questo contesto con la conversazione letteraria. La proposta di una costituzione lungo la conversazione letteraria come preparazione alle domande filosofiche è delineata in conclusione.
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Fumetto e genere nella didattica della lettura. Dalla «promozione della lettura dei ragazzi maschi» alla consapevolezza della medialità sensibile al genere
Fino a che punto si può affermare che i fumetti hanno un pubblico tendenzialmente maschile e fino a che punto possono essere usati per la promozione della lettura orientata verso le difficoltà di lettura o il genere? A questo scopo, saranno presentati risultati empirici e media-pedagogici così come descrizioni biografiche della lettura di fumetti specifici per genere nella scuola e nel tempo libero. Inoltre, l'argomento sarà esaminato identificando le costruzioni di genere e l'autorialità nei fumetti come un possibile punto di partenza costitutivo delle tendenze citate. Invece di fare della (ri)medializzazione delle identità di genere nei fumetti il punto di partenza di una presunta promozione della lettura specifica per i giovani maschi e quindi di intensificare (istituzionalmente) la binarietà di genere rappresentata attraverso le immagini sia a livello della pratica di lettura che a livello dei suoi contenuti, l'articolo sostiene la necessità di riflettere su questi aspetti con gli allievi e/o di percorrere nuove strade non binarie di lettura didattica che tengano adeguatamente conto della medialità ibrida del fumetto e degli ultimi sviluppi di questo segmento sul mercato.
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Articolo centrale | pratico
La «cosa di genere» nella quotidianità delle biblioteche
Attraverso una valutazione delle cifre attuali della sezione bambini e ragazzi della biblioteca della Città di Lucerna, questo articolo approfondisce il comportamento d'uso delle ragazze e dei ragazzi. Per mezzo di un sondaggio tra il personale della biblioteca della città, offre uno sguardo sulla loro gestione personale della questione di genere nel loro lavoro quotidiano, presenta spunti di riflessione, suggerimenti e materiali per i collaboratori e raccomandazioni di libri sul tema per e da parte della giovane clientela. Infine, viene dato anche uno sguardo a un progetto audace.
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Varia | scientifico
Strategie di apprendimento della comprensione di testi orali e scritti: per un chiarimento dei concetti per l'insegnamento
Questo articolo è nato in seguito alle numerose domande emerse in un gruppo di lavoro che sta attualmente elaborando il nuovo materiale didattico per il francese nella Svizzera romanda. In questo articolo presentiamo tutta la complessità delle nozioni di comprensione della lettura, della comprensione dello scritto, della comprensione dell’orale, dei testi orali, dei testi scritti e delle strategie. Evidenziamo poi le principali strategie metacognitive e cognitive per la comprensione di testi orali e scritti, le loro differenze e somiglianze. Concluderemo infine con alcuni principi pedagogici per un insegnamento efficace di queste strategie.
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