Identità e letteralità
L'identità è un concetto complesso con molteplici riferimenti disciplinari. È unanimemente intesa come un processo dinamico e continuativo di costruzione del sé. In questo processo, gli individui si orientano verso offerte di identificazione, esprimono la propria coscienza di sé e sperimentano una risonanza individuale e sociale - verso sé stessi, verso altri individui, verso determinati gruppi o il pubblico. Questa costruzione del sé è sempre caratterizzata da norme sociali e culturali.
L'alfabetizzazione gioca un ruolo importante nella formazione dell'identità in una società mediatica e basata sulla scrittura. Quando leggono e scrivono, gli individui si confrontano con la conoscenza, i valori e l'estetica dei mondi in cui vivono. Comunicano con altri individui e sperimentano somiglianze e differenze. Si identificano con i gruppi sociali o ne prendono le distanze. Attraverso la realizzazione di pratiche letterarie, trovano e sviluppano i loro punti di vista e la loro concezione di sé.
Anche i gruppi sociali si rappresentano pubblicamente attraverso la scrittura e altre forme di espressione mediatica. Offrono agli individui opportunità di identificazione e sviluppano le loro identità di gruppo nei discorsi. Questo crea confini che generano appartenenza ed esclusione. In un mondo caratterizzato da molteplici categorie di differenze, ci si domanda come la formazione dell'identità possa avvenire al di là dei meccanismi di disuguaglianza. Piu
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Articolo centrale | scientifico
La scrittura come presa sul mondo
La scrittura di sé è una matrice del senso di identità. Crea significati con cui vivere o rivelarsi agli altri o, ancora, riparare ferite interiori ancora esposte. È uno spazio di trasmissione e riconciliazione.
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Articolo centrale | scientifico
Leggere, esprimersi e costruirsi: un modo per superare le difficoltà della professione?
Le autrici sono coinvolte nel CAS GeFo in Ticino, un programma di formazione continua per dirigenti di istituti scolastici. In quel contesto, si interessano a come la mobilitazione del concetto di prova possa contribuire – nella formazione – allo sviluppo professionale delle direzioni scolastiche. Basandosi sulle rispettive ricerche, dimostrano che la lettura e la produzione di narrazioni – incentrate sulle difficoltà della professione – giocano congiuntamente un ruolo nella costruzione dell'identità professionale. Inoltre, evidenziano il ruolo significativo svolto dalla letteratura e, più in generale, dall'arte come leva per vivere, affrontare e infine superare le prove incontrate nel corso della propria carriera.
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Articolo centrale | scientifico
(Tras)formarsi attraverso la parola scritta?
La nostra principale domanda di ricerca è la seguente: cosa ci dicono gli studenti alle prime armi sull'impatto della parola scritta sulla formazione della loro identità? Analizzeremo la parola scritta dal punto di vista della ricezione (lettura) o della produzione (scrittura). La questione del legame che intercorre tra parola scritta e identità viene affrontata in modo più laterale o più esplicito attraverso le risposte a un'indagine qualitativa e quantitativa condotta su diverse centinaia di studenti iscritti a tre università belghe e a diversi corsi di studi. L'obiettivo non è tanto quello di studiare la presunta influenza dell'una sull'altra, quanto quello di analizzare le rappresentazioni degli studenti su questo tema. In un certo senso, il nostro contributo affronta la questione del rapporto con la parola scritta, poiché i commenti degli studenti sul ruolo della parola scritta nella formazione della loro identità rivelano relazioni differenziate e possibilmente differenzianti con la parola scritta.
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Articolo centrale | pratico
Documenti scritti per definire la propria identità professionale di bibliotecario scolastico: un caso di studio
Questo contributo illustra l’apporto fornito dalla scrittura riflessiva a un programma di formazione continua certificata per bibliotecari scolastici nel Cantone di Vaud. Il caso in esame si basa sull'analisi di tre documenti scritti prodotti da uno studente all'inizio, a metà e alla fine del corso. L'analisi di questi scritti riflessivi ci permette di chiarire come il discente definisce la propria identità professionale e come vede evolvere la propria professione. Attraverso questa riflessione congiunta, il nostro team di formatori formula delle linee d’azione per rafforzare l'impatto del programma di formazione sull'identità professionale dei partecipanti. In particolare, proponiamo lo sviluppo di una guida di domande per coloro che cercano di sostenere lo sviluppo dell'identità professionale dei bibliotecari e, più in generale, degli adulti in formazione attraverso la produzione di scritti riflessivi.
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Articolo centrale | scientifico
L'insegnamento della letteratura orientato all'identità
Modellizzazione teorica e risultati empirici nell'ambito dell'educazione letteraria funzionale e personaleQuesto articolo è incentrato sul concetto di insegnamento della letteratura orientato all'identità. Nel tentativo di prendere le distanze da distorsioni identitarie e politico-identitarie nell'uso terminologico, vengono dapprima presentate le basi teoriche con uno sguardo al dibattito accademico sull'identità; si riflette inoltre sulla connessione tra identità, letteratura e insegnamento in un primo approccio (1). Segue un'analisi accentuata dei punti di partenza fondamentali per le lezioni di letteratura orientate all'identità: comprensione letteraria, produzione linguistico-letteraria ed esperienza estetica. Seguono spiegazioni del modello in tre fasi, centrale nella pratica didattica, nel contesto dei processi educativi orientati alla funzione e alla persona (2). Su questo sfondo, vengono presentati i primi approcci a un’analisi empirica del concetto di insegnamento della letteratura orientato all'identità nell'ambito dello studio ÄSKIL (3) e si riflette sulla necessità di svolgere ulteriore ricerca sull’argomento (4).
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Articolo centrale | scientifico
L’impronta delle fiabe lungo il corso della vita
Le fiabe si insinuano nella nostra vita sin dall’infanzia. Parte del patrimonio culturale tradizionale o moderno, raccontate, lette o inventate da altri se non da noi stessi, hanno origini antichissime e ci parlano di un mondo oltre il tempo e lo spazio ordinario, in cui personaggi del tutto comuni sono coinvolti in situazioni straordinarie. Il significato della presenza delle fiabe in tutte le culture è stato indagato secondo molteplici prospettive e diversi studi ne sottolineano l'importanza nella formazione di persone adulte oltre che nell'educazione di bambine e bambini. Questo contributo esplora l’impronta delle narrazioni fiabesche (ascoltate, lette, narrate o inventate) nella promozione della literacy e nello sviluppo identitario di persone adulte, articolando quanto emerge dalla letteratura sul tema con i risultati dell’analisi di una serie di interviste svolte con un approccio biografico.
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Articolo centrale | scientifico
Identità e alfabetizzazione nel contesto della diversità linguistica
Una ricerca di tracce nei testi autobiografici di futuri pedagoghi dell'infanziaLa formazione dell'identità avviene in una rete di molteplici relazioni; le forme in cui l'identità può esprimersi sono altrettanto diverse. L'alfabetizzazione è uno degli aspetti che contribuiscono alla formazione dell'identità e in cui questa può essere espressa. Uno dei compiti nell’educazione dell’infanzia è supportare le bambine e i bambini per quanto riguarda lo sviluppo della loro identità e della(e) loro lingua(e), compreso lo sviluppo dell'alfabetizzazione. Per prepararsi a questo compito, i futuri educatori e le future educatrici dell’infanzia della Evangelische Hochschule di Berlino esaminano la propria alfabetizzazione e scrivono testi autobiografici a questo scopo. Questo articolo analizza le risposte degli studenti alla domanda su cosa e come leggono e scrivono in quale lingua. L'attenzione si concentra sulle loro attuali pratiche di alfabetizzazione, che derivano dalle loro precedenti biografie di alfabetizzazione e costituiscono lo sfondo del loro lavoro pedagogico.
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Articolo centrale | scientifico
Dare forma all'intersoggettività come lavoro sull'identità narrativa nei social media
uesto articolo esplora la questione di come attraverso l'intersoggettività nei social media venga svolto un lavoro sull'identità narrativa. Il punto di partenza è l'ipotesi che le narrazioni autobiografiche costituiscano una parte essenziale del lavoro sull'identità narrativa, dal momento che la pratica narrativa rappresenta un'ampia parte dei mondi vitali umani. Da una prospettiva psicolinguistica, la formazione dell'intersoggettività è analizzata in una dimensione sia sociologica che psicologica; in altri termini, le narrazioni rappresentano un'interfaccia tra gli individui, enfatizzando l'individuo nel suo contesto sociale e riferendosi anche all'individuo stesso. Oltre alla comunicazione, le narrazioni servono anche a rappresentare e creare l'identità dell'io. Questa negoziazione dell'identità dell'io è illustrata attraverso un'analisi ermeneutica e psicolinguistica di una comunicazione via chat. Viene mostrato come gli aspetti dell'identità dell'io, sia individuali che specifici del gruppo, si riflettano nella negoziazione intersoggettiva sui social media.
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Articolo centrale | pratico
Qual è la tua narrazione?
Il testo, una riflessione sulla scrittura come strada per trovare la propria identità, narra di ricordi ed esperienze personali mentre l'autrice scopre la propria espressione e il proprio linguaggio. Ci si chiede da dove provengano il permesso e il sostegno per scrivere nella propria lingua. In questo contesto, viene narrata anche la storia dell'autrice siriana Lubna Abou Kheir, che arriva in Svizzera da adulta e inizia presto a scrivere in tedesco, dandosi il permesso prima che la società glielo accordi. La riflessione affronta anche il significato di lingua d'origine, di lingua spezzata e di lingua letteraria. Qual è la propria lingua? Qual è la propria narrazione personale? L’incontro, il mentorato e la comunità nella letteratura sono a loro volta affrontati come elemento scatenante delle domande poste.
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