Dall'introduzione del plan d'études romand (PER), nel 2011, molti insegnanti hanno riscontrato difficoltà nel certificare la produzione scritta di tutti i generi. Una delle sfide, per loro, consiste nel collegare la valutazione del funzionamento della lingua all'apprendimento specifico della produzione scritta e nel formulare criteri di valutazione incentrati sul contenuto specifico dell'oggetto didattico. Per affrontare questa problematica, il nostro articolo presenta un caso di studio che utilizza un modello teorico per analizzare un approccio di valutazione sommativa osservato nella scuola secondaria nel Canton Vaud. Questa analisi si inserisce in un’interrogazione professionale che porterà a sua volta a nuove riflessioni, in modo che gli insegnanti possano certificare la produzione scritta, e nient'altro.
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https://doi.org/10.58098/lffl/2020/3/707