Fino a che punto si può affermare che i fumetti hanno un pubblico tendenzialmente maschile e fino a che punto possono essere usati per la promozione della lettura orientata verso le difficoltà di lettura o il genere? A questo scopo, saranno presentati risultati empirici e media-pedagogici così come descrizioni biografiche della lettura di fumetti specifici per genere nella scuola e nel tempo libero. Inoltre, l'argomento sarà esaminato identificando le costruzioni di genere e l'autorialità nei fumetti come un possibile punto di partenza costitutivo delle tendenze citate. Invece di fare della (ri)medializzazione delle identità di genere nei fumetti il punto di partenza di una presunta promozione della lettura specifica per i giovani maschi e quindi di intensificare (istituzionalmente) la binarietà di genere rappresentata attraverso le immagini sia a livello della pratica di lettura che a livello dei suoi contenuti, l'articolo sostiene la necessità di riflettere su questi aspetti con gli allievi e/o di percorrere nuove strade non binarie di lettura didattica che tengano adeguatamente conto della medialità ibrida del fumetto e degli ultimi sviluppi di questo segmento sul mercato.
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https://doi.org/10.58098/lffl/2021/1/718