Skip to main content Skip to home page
Newsletter Abbonarsi alla newsletter.

Dall'azione sulla lingua alla lingua in azione: una riflessione su e a partire dalle manipolazioni sintattiche

dal n. 2022 | 1 al tema «Riflessione linguistica e letteralità (literacy)»

Ecaterina Bulea Bronckart

La manipolazione della lingua implica questioni legate sia alla costruzione di una rappresentazione sistemica della lingua negli allievi, sia allo sviluppo della capacità di mettere in pratica la lingua nei testi. In questo articolo ci concentriamo innanzitutto sulle «manipolazioni sintattiche», allo scopo di spiegare il contesto della loro comparsa nella didattica del francese, di illustrarle e di descrivere l'apprendimento che consentono. Su queste basi, formuliamo alcuni punti di vigilanza, tra cui l'importanza di preservare il carattere procedurale delle manipolazioni e di chiarire il livello linguistico su cui si concentrano le attività o i compiti scolastici (gruppo sintattico, frase, testo, parte di testo, ecc.) Ci poniamo quindi il problema delle condizioni che permettono di estendere l’idea di manipolazione anche oltre la sintassi e analizziamo in questo senso l'interazione tra la grammatica e gli utilizzi sociali del linguaggio. Per concludere, presentiamo le implicazioni didattiche delle «manipolazioni della lingua» in senso lato e i principi generali di una didattica multilivello.

Leggere l’articolo in PDF (FR)

Export RefWorks/Endnote
https://doi.org/10.58098/lffl/2022/1/754
in alto