Questo articolo si propone di stabilire un quadro teorico per l'insegnamento dello sviluppo sostenibile nella materia francese utilizzando la fantascienza. Sosteniamo che la sostenibilità può essere insegnata solo nelle forme specifiche di una disciplina scolastica. Per la sua natura congetturale, la narrativa fantascientifica invita a una lettura ironica dei motivi che rappresenta (catastrofe, utopia, le figure del robot, dell'extraterrestre e del mutante). È tanto più adatta all'insegnamento della sostenibilità perché la sua poetica metaforica ci costringe a considerare questi motivi come costrutti fittizi. Il nostro punto di partenza è stato il problema didattico e traspositivo dell'insegnamento di una nuova materia nell’«educare a». Abbiamo poi abbozzato una poetica del testo fantascientifico che si allontana dai cliché teorici per costruire una visione diversa di questo genere discorsivo, in particolare dimostrando che il cuore della fantascienza - la congettura – nasce dalla metafora, nel senso dato a questa nozione da Paul Ricœur. Nella sezione finale, citiamo alcuni titoli di fantascienza per ragazzi e descriviamo brevemente due metodi di lettura suggeriti per gli allievi della scuola secondaria.
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https://doi.org/10.58098/lffl/2023/2/794